Piergiorgio Viti / Cuando era chico

 

Cuando era chico,

me acuerdo, cada vez,

qué gran miedo ...

Pero hoy

ya no tengo miedo

de doctores en sí y para sí,

solo de lo que podrían decirme,

algo del tipo:

Sabe, señor Viti,

solo le queda una semana.

No sé qué haría

si las cosas sucedieran realmente así.

Tal vez desafiaría mis miedos,

encontraría el coraje

de escalar una montaña,

arrojarme al vacío en bungee jumping,

asomarme a un balcón

gritando tu nombre hasta el cansancio,

hasta que la luna

rompiera su caparazón

y entonces algo,

algo desconocido saliese...

[inédito]

Piergiorgio Viti (Sulmona, Italia, 1978)

Versión de Jorge Aulicino

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Foto: Piergiorgio Viti/Facebook

Quando ero bambino,

mi ricordo, ogni volta,

che gran spavento…

Ma oggi

non ho più paura

dei dottori in sé e per sé,

solo di quello che potrebbero dirmi,

qualcosa del tipo:

Sa, signor Viti,

non Le resta che una settimana.

Non so cosa farei,

se le cose andassero davvero così.

Forse sfiderei le mie paure,

troverei il coraggio 

di scalare una montagna,

lanciarmi nel vuoto in un bungee jumping,

affacciarmi da un balcone

urlando a sfinimento il tuo nome,

finché la luna

spezzerà il suo guscio

e allora qualcosa,

qualcosa di ignoto verrà fuori…