Cesare Pavese / Un recuerdo

Un recuerdo

No hay hombre que llegue a dejar una marca
sobre ella. Cuanto ha sido, se disipa en un sueño,
como la calle en una mañana, y sólo queda ella.
Si no fuese rozada la frente por un instante,
parecería perpleja. Sonríen las mejillas,
cada vez.

Ni siquiera se acumulan los días
sobre su mirada para cambiar la sonrisa ligera
que irradia hacia las cosas. Con dura firmeza
hace cada cosa, pero parece siempre la primera vez;
sin embargo vive hasta el último instante. Se entreabre
su sólido cuerpo, su mirada ensimismada,
a una voz acallada y un poco ronca: una voz
de hombre cansado. Y ningún cansancio la toca.

Al mirarle la boca, entorna la mirada
esperando: ninguno osaría un arrebato.
Muchos hombres saben de su ambigua sonrisa
o de la arruga imprevista. Si hubo ese hombre
que la supo gimiente, humillada de amor,
paga día tras día, ignorando por quién
ella vive este presente.

Sonríe a solas
la sonrisa más ambigua caminando por la calle.

Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 1908-Turín, 1950), "Lavorare stanca" (1936, 1943), Poesie, Mondadori, Verona, 1969
Versión de J. Aulicino


Un ricordo

Non c'è uomo che giunga a lasciare una traccia
su costei. Quant'è stato dilegua in un sogno
come via in un mattino, e non resta che lei.
Se non fosse la fronte sfiorata da un attimo,
sembrerebbe stupita. Sorridono le guance
ogni volta.


Nemmeno s'ammassano  i giorni
sul suo viso, a mutare il sorriso leggero
che si irradia alle cose. Con dura fermezza
fa ogni cosa, ma sembra ogni volta la prima:
pure vive fin l'ultimo istante. Si schiude
il suo solido corpo, il suo sguardo raccolto
a una voce sommessa e un po' rauca: una voce
d'uomo stanco. E nessuna stanchezza la tocca.


A fissarle la bocca, socchiude lo sguardo
in atessa: nessuno può osare uno scatto.
Molti uomini sanno il suo ambiguo sorriso
o la ruga improvvisa. Se quell'uomo c'è stato
che la sa mugolante, umiliata d'amore,
paga giorno per giorno, ignorando di lei
per chi viva quest'oggi.

Sorride da sola
il sorriso più ambiguo camminando per strada.

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Ilustración: Estudio para la Virgen de las rocas, c.1483, Leonardo Da Vinci